martedì 16 marzo 2021

materiali: un post vecchio ma attuale


Era da un po' che volevo mettere giù una lista aggiornata degli strumenti base per chi vuole cominciare a fare xilografia giapponese senza spendere troppo, sono quindi andata a recuperare un vecchissimo post scritto nel 2011 sul mio primo blog per vedere di cosa avevo parlato allora, e in effetti a parte poche modifiche-aggiunte il resto del post è ancora attualissimo.

Dunque potete andare direttamente a leggere nel link sopra, con qualche aggiunta:

Coltelli per intagliare: oltre alla scatoletta base che rimane il "buon acquisto più economico" che si possa trovare, voglio segnalare i set della PowerGrip: i trovano facilmente anche su amazon o ebay, e il set da 7 strumenti è fenomenale; in più c'è anche la versione con hangitō per mancini.

Carta: continuano ad essere validissime le opzioni offerte nel post, più recentemente durante i miei corsi faccio usare prevalentemente 2 tipi di carte, entrambe delle cartiere Awagami: la Masa, che si trova sia su Intaglio Printmakers che su Les Papiers de Lucas, è la carta più economica e che si comporta meglio in assoluto comparabilmente al suo prezzo.. io al momento non ho trovato eguali. Per chi volesse spendere un po' di più la Shiramine (quella "normale" non la Select) è ottima.

EDIT: finalmente una bellissima novità, potete acquistare alcune carte Awagami, in particolae la Masa e la Shiramine,  anche in Italia sul sito di Mondo Artista!

Pennello per bagnare la carta (Mizu-bake): Handprinted offre dei Mizu-bake a buon prezzo, di qualità superiore a quelli indicati nel post precedente.

Legno: su Mondo Artista si trova un compensato economico decente (la qualità purtroppo sta peggiorando, tempo fa avrei scritto buono) ad un ottimo prezzo, basta cercare compensato asiatico: è quello che ho sempre fatto utilizzare nei miei corsi fuori atelier, per i corsi in studio invece solo compensato Shina professionale.

Colla Nori: premesso che un tubetto di colla vi dura una vita e non vi crea stress per muffe o altro, è anche vero che ci si deve trovare a comprare solo la colla e magari farsela arrivare dall'Inghilterra non ha molto senso: quindi ecco la ricetta che uso solitamente:

1 parte di amido di riso

4 parti di acqua

mescolare amido e acqua in un pentolino e far cuocere a fuoco basso (o a bagno-maria per i più distratti) sempre mescolando finché la colla diventi densa come un budino. Aspettare che sia fredda prima di usarla e conservarla in frigorifero (per qualche giorno). Un cucchiaio da cucina di colla vi basterà per molte stampe e io consiglio sempre di prepararne poca alla volta.

A lato trovate tutti i link ai negozi online dove mi rifornisco.

E in giro per il blog trovate altri post che parlano dei miei materiali preferiti, seguite il tag "materiali" "strumenti".

E buona mokuhanga a tutti.


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