il tavolo ad inizio corso |
Sono appena tornata da un week end di corso base a Milano dalle stupende ragazze di Spazio BK, e mentre ieri cercavo di organizzare foto e idee, mi sono trovata a sfogliare alcune immagini scattate durante il corso avanzato tenutosi nel mio studio ormai 3 week end fa.
Spesso alla fine di un corso ricevo la domanda: "Tieni anche corsi avanzati? Cosa si fa?" e la verità è che la risposta non è così semplice: ho quindi pensato di usare come spunto il lavoro fatto in quei due giorni per far capire un po' meglio come si possa impostare un laboratorio di questo tipo.
Innanzi tutto preferisco tenere questo tipo di corsi nel mio studio: questo fa sì che io abbia tutto a portata di mano, e se c'è qualcosa che mi viene in mente da far vedere all'ultimo momento non ho problemi; inoltre così riesco tenere laboratori con 3-4 persone, in modo da riuscire a personalizzare abbastanza il corso con le esigenze di ognuno.
Le partecipanti erano Chiara, Livia e Valentina e avevano esperienze molto diverse tra loro.
Chiara è illustratrice di professione, ha partecipato ad un corso base a settembre, e appena tornata a casa ha comprato tutti i materiali e ha iniziato ad impostare un lavoro abbastanza impegnativo e grande, e nel tempo libero in questi mesi ogni tanto lo portava avanti: è anche riuscita a trovare il tempo per stampare qualcosa da sola nel suo studio, quindi aveva buona memoria delle varie fasi del processo.
Livia e Valentina non disegnano di mestiere, ma avevano entrambe partecipato a più di un mio corso e anche se a casa non avevano avuto il tempo per lavorare anche loro ricordavano bene tutti i passaggi.
Ho cominciato il corso con una dimostrazione di intaglio "avanzato" in particolare come affrontare linee sottili o molto segmentate e poi l'ita-bokashi (la sfumatura ottenuta attraverso l'intaglio) utilizzando del legno professionale Shina da 6mm, e una dimostrazione di stampa con la mica.
A questo punto ho scelto insieme ad ognuna il lavoro da realizzare: Livia e Valentina hanno voluto usare il legno professionale e realizzare quindi una piccola stampa con 4 matrici ciascuna, mentre Chiara voleva finire la sua stampa grande, quindi abbiamo visto insieme cosa c'era ancora da fare a livello di intaglio e iniziato a fare le correzioni necessarie: tutte hanno avuto la possibilità di utilizzare i mie strumenti professionali in modo da rendersi conto della differenza con quelli scolastici a cui erano abituate.
la stampa di Chiara |
alcune stampe di Valentina |
il lavoro di Livia |
A fine giornata tutte avevano prodotto delle stampe davvero belle! Sono rimasta davvero stupita della complessità dei lavori finiti. Le due giornate sono state divertenti e appaganti, insomma... non vedo l'ora di rifarlo!
il tavolo dopo :) |